MARTINSICURO – Aveva nascosto 23 ovuli di stupefacente dietro una stufa e la bombola del gas nell’abitazione dov risiede, a Villa Rosa di Martinsicuro, sicuro che i carabinieri non li avrebbero individuati. Ma i militari al momento dell’irruzione nell’edificio, ricordavano bene dei precedenti di Joseph Ukpon, nigeriano 33enne, clandestino in Italia e senza fissa dimora, che in passato di ovuli, pieni di cocaina, ne aveva 338 al momento del precedente arresto. Anche stavolta i militari del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica lo hanno smascheerato, al culmine di una indagine che intendeva far luce su un traffico dalla Campania fino alle coste della Val Vibrata e della vicina San Benedetto. L’eroina contenuta negli ovuli, circa un etto, è purissima e sul mercato dopo i necessari tagli avrebbe fruttato 12mila euro. In casa i carabinieri hanno rinvenuto anche un coltello a serramanico, un permesso di soggiorno falsificato acquistato, a dire del nigeriano, a Napoli, e quattro telefoni cellulari con cui gestiva gli ordini e i contatti con gli acquirenti, oltre ad un’agenda con nomi e cifre. In tasca il nigeriano, adesso rinchiuso nel carcere di Castrogno in attesa dell’udienza di convalida, aveva 3mila euro in contanti, verosilmemente frutto dell’attività di spaccio dell’eroina.
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